Tra architettura barocca e balconi colorati.
A solo mezz'ora di volo da Catania, tra la Sicilia e il Nordafrica si trova Malta, un'isola colorata, dai mille volti e con 3000 ore di sole 🌞 all'anno, 7000 anni di storia e più di 300 monumenti da visitare.
La cosa che mi ha fatto sorridere subito (già da quando mi trovavo sul volo Air Malta) , è stato sentire parlare i maltesi!
La lingua è un miscuglio tra l'inglese, l'arabo ma anche il siciliano! 😄😄
Tracce di tutti quei popoli che l'hanno occupata e conquistata, e che hanno creato una lingua dal suono strano ma simpatico.
Malta è un'isola molto variegata, divisa in cittadine molto diverse tra loro. St. Julian's (dove abbiamo alloggiato) e Sliema sono i luoghi nevralgici e centrali, dove la maggior parte dei turisti alloggia nel periodo estivo. Molto caratteristici i famosi villaggi dei pescatori come Marsaxlokk, oppure i villaggi medievali come Mdina..
In questo articolo però voglio parlare della capitale, La Valletta, la più importante e Patrimonio dell'Umanità Unesco.
Anche se non alloggiate nei pressi, non sarà difficile raggiungerla. I trasporti pubblici a Malta sono molto efficienti, soprattutto gli Autobus. Noi l'abbiamo girata così, ed è stato semplice e addirittura anche rilassante in certi momenti.
Cosa mi ha colpito immediatamente dopo aver varcato la Porta della città (che si trova di fronte alla Fontana dei Tritoni) ?
I particolarissimi e curiosi balconi colorati, ne sono rimasta davvero affascinata. Si chiamano i Gardjoli.
Si dice (e non è difficile crederlo visto lo stile) che ad ideare i primi balconi in legno colorati furono gli arabi. Poi durante il periodo in cui a governare Malta fu l'Ordine dei Cavalieri, gli schiavi turchi misero a disposizione il loro talento artigiano creando appunto i tipici balconi.
Inizialmente questo tipo di architettura era destinata alle dimore dei più ricchi, poi si diffuse tra tutte le classi sociali.
LA BAIA GRAND HARBOUR
La Valletta è situata su un promontorio roccioso ed è circondata da profondi golfi dove si trovano i famosi porti della città.
Dai giardini Barrakka abbiamo preso un ascensore fighissimo alto 60 metri che in 25 secondi ti porta giù al porto o viceversa.
I giardini Barrakka sono famosi per il panorama con vista sulla baia Grand Harbour e per la Saluting Battery, una linea di cannoni che veniva usata per salutare le navi in entrata nella baia e dove ancora oggi vengono sparate due cannonate al giorno, una alle 12:00 e l'altra alle 16:00.
Un consiglio che mi sento di darvi dopo la nostra esperienza, è quello di visitare La Valletta senza grandi pesi (zaini pesanti o altro simile). Le traverse che si affacciano sui corsi principali sono tutte in discesa e quindi di conseguenza in salita qualora si voglia andare alla scoperta delle strade più caratteristiche per poi tornare su in quelle principali.
Noi purtroppo abbiamo visitato La Valletta in un giorno, perché la sera avevamo il volo di ritorno. Quindi oltre a camminare con zaini sulle spalle, non siamo riusciti ad entrare nella Concattedrale di San Giovanni (una delle cattedrali più grandi al mondo), che ospita al suo interno alcuni dei dipinti di Caravaggio, oltre agli affreschi e alle meravigliose decorazioni dorate.
Passeggiando lungo le strade principali, le vie dello shopping, ho notato molti negozi di gioielli, ed in effetti ho saputo poi che i maltesi sono famosi per la loro filigrana d'oro e d'argento.
Un luogo che non mi lascerò sfuggire la prossima volta che tornerò a La Valletta è il Museo Nazionale di Archeologia, dove sono esposti reperti che risalgono al Neolitico.
Per chi non lo sapesse oggi Malta è un paese indipendente, ma fino al 1964 è stata una colonia del Regno Unito. Ecco perchè passeggiando troviamo spesso le famose cabine rosse telefoniche. Anche la guida è rimasta all'Inglese, con il volante a destra!
CURIOSITÀ SU MALTA
Su ogni chiesa ci sono due orologi. Uno segna l'ora esatta per far capire quando c'è la messa, e l'altro segna l'ora sbagliata in modo da ingannare il diavolo e non fargli disturbare le funzioni religiose.
Il nome Malta deriva dal greco Melité che significa "dolce". Fu chiamata così dai Greci per la grande quantità di api autoctone che producevano miele in
abbondanza.
Si stima che ci siano più maltesi in Australia (438.000) che a Malta (436.000)
I maltesi hanno un debole per i fuochi d'artificio. Li ho sentiti a tutte le ore. Posso confermare.
PIATTI TIPICI
Il piatto nazionale non è a base di pesce come ci si aspetterebbe ma è ....il coniglio selvatico (fenek)
Il Timpana invece è un timballo di maccheroni conditi con sugo di carne e besciamella.
Da provare anche i Ravjul (ravioli maltesi) fatti con il formaggio di pecora o capra.
Tra i dolci tipici potete provare il budino di pane nappato con sciroppo di carrubba (Pudina talhobz) , oppure la torta di mandorle al cioccolato e glassa.
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